7° Settimana di gravidanza

Cambiamenti corporei

Durante la settima settimana di gravidanza il seno si fa ancora più teso e dolente. Le ghiandole mammarie risultano particolarmente ingrossate e non sono poche le donne che sono costrette a ricorrere ad utilizzare un reggiseno più grande di due taglie rispetto a quella adoperata di solito. La zona del basso ventre inizierà ad appesantirsi e l’urgenza di fare pipì sarà sempre più frequente e impellente.

L’utero giorno dopo giorno si fa sempre più grande e in questa fase della gestazione ha le dimensioni di un uovo di gallina. Un ginecologo o un’ostetrica possono iniziare a rilevare lo stato interessante anche tramite una palpazione bi-manuale.

La digestione sarà lenta e alternerai il senso di sazietà a veri e propri attacchi di fame. Avere un paio di chili in più alla settima settimana di gestazione è la normalità poiché l’aumento ponderale durante la gestazione è di circa dodici chili in nove mesi.

L’aumento del peso è dovuto in parte alla crescita del piccolo all’interno dell’utero sia all’ingrossamento di alcuni organi materni. Inoltre in questo periodo il tuo sangue è quasi raddoppiato di volume così come gli altri liquidi corporei.

Cerca di non accumulare chili in eccesso perché poi saranno difficili da perdere dopo il parto. Evita di abbuffarti di qualsiasi cosa edibile che ti capiti sotto mano durante gli attacchi di fame. Per placare il tuo stomaco brontolante scegli frutta e verdura di stagione accuratamente lavata.

© Sebastian Kaulitzki, SciePro (2018)

Lo sviluppo del bambino

Nella settima settimana di gestazione il bambino che porti in grembo misura circa 13 millimetri e già si possono individuare abbastanza nettamente gli arti inferiori e quelli superiori. Anche i genitali esterni e interni iniziano a delinearsi ma per sapere con precisione il sesso del nascituro dovrai attendere ancora qualche settimana.

Le strutture del naso hanno preso forma ma sono ancora difficili da individuare con una normale ecografia. La coda è scomparsa senza lasciare alcuna traccia e la testa risulta ancora sproporzionata rispetto alle altre parti del corpo.

Sono presenti le labbra, la lingua nonché le gemme dentali sebbene la bocca sia ancora una sorta di cavità aperta. I polmoni si stanno sviluppando lentamente così come l’intestino.

La placenta sta maturando giorno per giorno e il cordone ombelicale si allunga. È una fase molto delicata dello sviluppo del bambino perché si stanno delineando tutti gli organi più importanti del suo corpo. Per questa ragione le mamme devono evitare tutti i rischi possibili per non alterare il normale sviluppo del feto.

Per il papà

Durante il periodo della gravidanza per molte coppie la questione sesso diventa un vero e proprio tabù. In realtà non ci sono controindicazioni nel praticare sesso durante la gestazione a patto che non sorgano alcune problematiche particolari come ad esempio una minaccia d’aborto o il rischio di un parto pre-termine. In tutti gli altri casi non c’è da preoccuparsi e anzi, il sesso aiuta a rafforzare i legami di coppia e a far sentire la donna ancora desiderata come prima nonostante il cambio della sua forma fisica.

  • un calo del desiderio durante la gravidanza è del tutto normale e non deve allarmare nessuno
  • dispensate alla vostra compagna coccole e momenti di tenerezza perché ha un estremo bisogno di sentirsi amata

Consigli

Nella settima settimana della gravidanza è possibile vedere il bambino anche con un’ecografia trans addominale. Il ginecologo in questa fase potrà già misurare la lunghezza del bambino che in gergo medico viene chiamata Crown-rump Lenght. Questa misurazione viene eseguita tenendo in considerazione la distanza che intercorre tra l’apice del capo fino all’osso sacro e viene adoperata per individuare con precisione l’epoca gestazionale.

  • il ginecologo potrebbe richiedere un esame ematico per controllare l’eventualità di una carenza di ferro a inizio gestazione
  • se il risultato fosse positivo provvederà a prescriverti un integratore a base di ferro per evitare di arrivare al nono meso con un’anemia piuttosto seria e difficile poi da curare