35° Settimana di gravidanza

Manca poco

Il tuo peso attualmente sarà aumentato fra un minimo di dieci e un massimo di tredici chili se hai seguito una corretta alimentazione per tutto il periodo della gestazione. Questo incremento di peso ti affaticherà e sarà la fonte della tua costante spossatezza. Non farci caso più di tanto e riposati appena hai un attimo di tempo tutto per te.

Sei allo stacco finale e manca davvero poco al giorno del parto. Le tue notti sono insonni e l’ansia potrebbe aver preso il sopravvento. Se noti che le preoccupazioni sono più grandi della gioia che provi per la nascita del tuo piccolino chiedi aiuto al tuo ginecologo senza timore. Lui sicuramente avrà la giusta soluzione per alleviare al meglio le tue pene.

Per trovare un rimedio efficace al tuo mal di schiena potresti fare qualche nuotata in mare se la stagione lo consente oppure in piscina. Il sostegno che l’acqua ti offre ti farà sentire più leggera e il tuo peso si ridurrà di un terzo. In questo modo le fasce muscolari attigue alla colonna vertebrale troveranno finalmente un po’ di sollievo e per i giorni a seguire ti daranno meno fastidio.

Da adesso in poi la testa del tuo piccolo scenderà sempre più verso il perineo facendosi spazio in vista della nascita. Tale abbassamento ti provocherà qualche fastidio in più come ad esempio i dolori in tutta la zona del cingolo pelvico. La compressione che interessa da tempo la vescica sarà ancora più intensa e avrai uno stimolo quasi continuo di fare pipì.

© Sebastian Kaulitzki, SciePro (2018)

Lo sviluppo del bambino

In questa settimana il bambino avrà raggiunto un peso pari a due chili e mezzo e avrà una lunghezza che si aggirerà attorno ai quarantacinque centimetri circa.

Lo sviluppo dei polmoni si è concluso e se il piccolo nascesse adesso sarebbe in grado di respirare in piena autonomia senza difficoltà. Il processo dell’invecchiamento della placenta prosegue il suo percorso fisiologico. Se ancora il bambino non si è girato e per varie ragioni il tuo ginecologo non può eseguire l’apposita manovra per indurlo ad assumere la posizione podalica, dovrai sottoporti al taglio cesareo. Infatti partorire un bambino che si presenta con i piedini è vivamente sconsigliato perché porta con sé una serie di complicazioni.

Il suo sistema centrale si è ulteriormente affinato e passa molto più tempo sveglio rispetto a qualche settimana fa. Le sue braccia e le sue gambe sono ben tornite e occupa gran parte dell’utero. Lo spazio per muoversi è sempre meno e se invece di un solo bambino stai aspettando dei gemelli la loro mobilità sarà ulteriormente impedita da uno spazio piuttosto angusto.

Per il papà

È iniziato il conto alla rovescia e i parenti ti chiederanno in continuazione se ancora il tuo piccolino ha manifestato la sua volgia di nascere prima del tempo. Se oramai hai preparato tutto per il giorno del lieto evento ricordati di avere nell’auto sempre benzina a sufficienza per raggiungere la clinica nella quale avete deciso di far nascere il vostro bambino soprattutto se è piuttosto distante da casa vostra.

Consigli

Il ginecologo ti visiterà per valutare il tuo stato fisico di preparazione al parto. Controllerà di quanto si è accorciato il collo dell’utero in questo periodo senza tralasciare di valutare tramite un’ecografia dettagliata la quantità del liquido amniotico presente nell’utero. Sempre con l’ecografo potrà valutare i movimenti del bambino, la posizione che ha assunto durante questo ultimo periodo nonché altri parametri utili per constatare il suo benessere.

  • durante queste ultime settimane trascorri un po’ di tempo assieme al tuo compagno e concedetevi dei momenti tutti per voi. Ricordati di mettere nella valigia già pronta per l’ospedale una fotocamera digitale per scattare le primissime foto al bambino appena nato
  • continua a idratarti bevendo acqua e succhi di frutta naturali senza l’aggiunta di zuccheri o dolcificanti. Evita di bere le bibite gassate per non far aumentare la produzione dei succhi gastrici da parte del tuo stomaco
  • non bere neanche alcolici perché posso essere molto dannosi per il tuo bambino. Avrai bisogno ancora un po’ di pazienza e di perseveranza ma alla fine vedrai che ogni singolo sacrificio fatto sarà valso la pena