2° Settimana di gravidanza

Una nuova vita

È proprio durante la seconda settimana di gravidanza che avviene l’ovulazione e il concepimento di una nuova vita. L’ovulazione in pratica è la maturazione completa di un ovocita all’interno del follicolo. Dopo la sua espulsione la cellula uovo si posiziona nella tuba e precisamente al terzo distale. Proprio in questo luogo incontrerà lo spermatozoo che lo feconderà.

La parte rimanente del follicolo inizierà a svilupparsi per dar vita al corpo luteo che inizierà a produrre progesterone ovvero l’ormone della gravidanza.

© Sebastian Kaulitzki, SciePro (2018)

Se durante questa settimana non rimani incinta al primo tentativo non devi affatto preoccuparti perché a volte è necessario aspettare qualche mese prima di concepire un figlio anche se nessuno all’interno della coppia presenta problemi legati alla sfera riproduttiva. Non perdete le speranze e proseguite per tentativi. Se dopo un anno ancora non siete riuscite a rimanere incinta rivolgetevi ad un ginecologo che potrà prescrivervi diverse tipologie di esami da effettuare.

Lo sviluppo del bambino

Lo spermatozoo entrando nella cellula dà il via a tutta una serie di processi fisici che poteranno allo sviluppo progressivo di un bambino all’interno del ventre della mamma. Immediatamente dopo la fecondazione inizierà la suddivisione cellulare atta a formare un agglomerato che in gergo tecnico viene chiamato Morula. Questa Morula scenderà attraverso la tuba per entrare nell’utero fra il quarto e il quinto giorno successivo alla avvenuta fecondazione.

Le cellule di questo agglomerato poco a poco danno origine alla blastocisti ovvero una cavità contenente liquido delineata da una zona marginale costituita da cellule.

È possibile che in questo periodo si verifichino delle piccole perdite di sangue o dei forti dolori al basso ventre che corrispondono all’impianto della blastocisti nell’utero. Tali effetti possono essere scambiati con quelli che precedono un regolare ciclo mestruale e spesso nessuna donna si accorge di essere in cinta in questa seconda settimana.

Per il papà

Durante la seconda settimana di gravidanza l’ovulo della vostra compagna potrebbe essere già stato fecondato.

  • fate spesso l’amore per innalzare le probabilità di concepire un bambino
  • non arrendetevi ai primi tentativi
  • non fatevi prendere da preoccupazioni inutili e cercate il più possibile di rimanere sereni

Consigli

Durante questa settimana la gravidanza potrebbe avere avuto già inizio da qualche giorno. I primi sintomi tipici potrebbero già farsi sentire ma dato che ancora non hai la certezza di essere incinta potresti scambiare il senso di malessere generale con un’influenza passeggera.

In questo momento non c’è alcuna visita specifica da fare e anche per il test fai da te che si acquista nelle farmacie è necessario attendere almeno un’altra settimana. Infatti potrebbe risultare negativo nonostante il concepimento sia già avvenuto perché l’ormone della gravidanza è ancora troppo basso per essere rilevato nelle urine.

Tutto quello che devi fare è avere pazienza e rilassarti. Goditi l’attesa della lieta notizia e assumi acido folico: un elemento fondamentale per il corretto sviluppo del feto e del suo sistema nervoso. È raccomandata una dose giornaliera non inferiore agli 0,4 mg al giorno.

Fai lunghe passeggiate rilassanti in zone non interessate dal traffico e condividi questi istanti di attesa assieme al tuo compagno. Essere serena in questo momento così particolare ti aiuterà ad affrontare nel migliore dei modi la gravidanza e il bambino grazie alle tue endorfine potrà sentirsi più rilassato nel tuo ventre durante i nove mesi a seguire.

Ascolta la tua musica preferita e guarda qualche film divertente mentre ti rilassi sdraiata sul letto. Concediti attimi tutti per te perché dopo la nascita del tuo bambino avrai molto poco tempo a disposizione per dedicare completamente al tuo benessere psicofisico.

Non lasciarti influenzare da tutte le dicerie che circolano sulla gestazione ma informati e chiedi tutto ciò che desideri sapere presso i centri specializzati come ad esempio i consultori pubblici delle Asl.