4° Settimana di gravidanza

I cambiamenti

Dalla quarta settimana di gestazione in poi il livello dell’ormone della gravidanza aumenterà in modo esponenziale fino a raggiungere il picco massimo fra la 12° settimana e la 14°. Dopo aver raggiunto l’apice della sua concentrazione scenderà lievemente e si manterrà pressoché stabile per il resto dei mesi.

L’ormone in questione è la Gonadotropina Corionica Umana chiamato anche Beta Hgc e le sue elevate concentrazioni non solo inibiscono il ciclo mestruale ma scatenano i tipici sintomi di inizio gravidanza come il continuo senso di nausea, la diversa percezione dei sapori e il reflusso gastrico.

Se il senso di nausea è forte e la voglia di mangiare che hai è poca potresti notare una significativa perdita di peso. Se si tratta solo di un paio di chili in meno non preoccuparti ma se l’ago della bilancia dovesse scendere ancora è meglio che ti rivolga ad un ginecologo che sicuramente ti aiuterà a superare indenne il problema.

Alla quarta settimana di gravidanza effettuando un test sulle urine acquistato in una farmacia potrai scoprire di essere incinta. I livelli dell’ormone della gravidanza sono così alti che il test in questo caso sarà affidabile al 100%.

© Sebastian Kaulitzki, SciePro (2018)

L’emozione di scoprire di aspettare un bambino è indescrivibile ed ogni donna la vive a modo suo. Sicuramente la tua mente sarà presa da mille pensieri positivi, da paure e momenti di panico misti ad una gioia incondizionata. Parlane con le persone care oppure decidi di tenere tutto per te questo segreto per alcuni giorni. Il padre deve essere messo al corrente quanto prima affinché possa iniziare a maturare l’idea dentro la sua testa di diventare presto padre.

Lo sviluppo del bambino

Nella quarta settimana di gestazione inizieranno a prender forma i tessuti dell’embrione in formazione. Dalla massa informe centrale il tessuto vicino al trofoblasto si differenzierà mentre quello sottostante chiamato ipoblasto definirà le sue forme. In mezzo a queste due zone si crea il mesoderma ovvero un tessuto dal quale si svilupperanno tutti gli altri tessuti di sostegno. Le cellule più centrali del mesoderma origineranno la corda dorsale cioè una primordiale colonna vertebrale.

Il trofoblasto giorno dopo giorno darà vita ai villi placentari incominciando così a creare la circolazione sanguigna fra utero e placenta. In questo modo il bambino sarà fisicamente collegato al corpo della madre e potrà ricevere tutto il nutrimento di cui ha un estremo bisogno.

Per il papà

Probabilmente durante la quarta settimana scoprirai assieme alla tua compagna la lieta notizia oppure verrai direttamente informato da lei. L’emozione che proverai quando sarai a conoscenza che diventerai presto padre si succederanno l’un l’altra in un vortice senza fine. Lo spavento si mescolerà all’orgoglio e ad una gioia infinita. Tu non passerai attraverso nessun cambiamento fisico prima di stringere fra le braccia il bambino tanto desiderato mentre la tua compagna subirà degli stravolgimenti fisici importanti che potrebbero renderla particolarmente vulnerabile. Stai vicino a lei e cerca di comprendere giorno dopo giorno il suo stato d’animo instabile. Tieni conto che i suoi cambi repentini d’umore sono causati non solo da una componente psicologica ma anche dalla presenza di particolari ormoni tipici del periodo gestazionale.

Consigli

Se ti sei già sottoposta al test di gravidanza acquistato in una delle tante farmacie oppure hai fatto quello clinico tramite il prelievo delle urine saprai già di aspettare un bambino.

  • recati presso un ginecologo in sede privata oppure consulta uno di quelli forniti dalle Asl gratuitamente per una prima visita. Il medico tramite ecografia trans vaginale potrà certificare la tua gravidanza e verificare che tutto proceda nel migliore dei modi. se ancora non è possibile vedere l’embrione non preoccuparti. Probabilmente non hai ancora raggiunto la quarta settimana di gestazione e il concepimento è avvenuto dopo la data prevista
  • ad inizio di gravidanza viene prescritto un esame completo del sangue che valuti i parametri relativi all’emocromo, gli enzimi del fegato, la glicemia e le percentuali di creatinina che consentono di valutare il corretto funzionamento di entrambi i reni. Inoltre, sempre con l’esame del sangue, si verifica il gruppo sanguigno di appartenenza e la presenta di anticorpi che potrebbero risultare particolarmente dannosi per il feto

Sono esami previsti dal protocollo nazionale e per eseguirli non viene richiesto il pagamento di alcun ticket.