23° Settimana di gravidanza

I cambiamenti

Hai sorpassato da tre settimane la metà del periodo gestazionale e il tuo corpo oramai si è ben adattato a tutti gli stravolgimenti che la gravidanza porta con se. Il pancione sempre più grande ti impedirà di dormire nelle posizioni che preferisci ma ti obbligherà a coricarti su di un fianco. Prendi l’abitudine di mettere un cuscino di sostegno fra le gambe che ti eviterà di comprimere troppo la pancia durante il sonno. Se il bambino all’improvviso inizierà a scalciare nel cuore della notte svegliandoti è probabile che provi fastidio in quella particolare posizione e non ti resta che procedere per tentativi cambiando la tua posizione di continuo fino a quando non si placherà.

L’incremento di volume del tuo utero sovra distende alcune fasce muscolari e potresti avvertire degli indurimenti sporadici del pancione. Sono le contrazioni di Braxton-Hicks e somigliano a quelle che portano al parto ma sono molto più deboli e ai fini pratici non hanno alcuna efficacia. Se però queste contrazioni sono molto frequenti e piuttosto dolorose recati presso il tuo ginecologo che si preoccuperà di controllare che non sia davvero iniziato il parto prematuramente.

Alla ventitreesima settimana di gravidanza il tuo peso iniziale dovrebbe essere aumentato da un minimo di sei ad un massimo di sei chili. Se hai sempre sofferto di una cattiva circolazione in questo periodo potresti notare la comparsa di capillari rotti o vene varicose. Su consiglio del tuo medico inizia ad indossare le apposite calze contenitive che eviteranno al tuo problema di peggiorare col passare del tempo.

Le gambe verso sera saranno molto gonfie e talvolta doloranti. Cerca di bere molta acqua e di sollevare gli arti inferiori appena puoi per favorire la circolazione sanguigna periferica.

© Sebastian Kaulitzki, SciePro (2018)

Lo sviluppo del bambino

Il tuo bambino adesso pesa 450 grammi ed ha un lunghezza pari a 29 centimetri. Ovviamente la grandezza del feto è indicativa perché su questo parametro influiscono le componenti genetiche ereditate dalla madre e dal padre.

La sua pelle si presenta ancora molto rugosa perché ancora lo strato di grasso al di sotto di essa è ancora troppo sottile. Durante le prossime settimane il piccolo accumulerà un buon quantitativo di adipe sottocutaneo. Il pancreas oramai si sta perfezionando e tra poco inizierà a produrre insulina a pieno ritmo per metabolizzare gli zuccheri ingeriti.

Il suo udito si è ulteriormente raffinato in quanto le ossa che formano l’orecchio interno sono diventate più dure. Il bambino riesce a percepire meglio le voci acute rispetto a quelle profonde e riconosce subito quella della madre.

Per il papà

  • inizia ad informarti sul reparto maternità dell’ospedale o della clinica convenzionata dove la tua compagna ha deciso di dare alla luce al bambino. Infatti ogni struttura fa delle richieste particolari alle neo mamme per quanto riguarda l’abbigliamento da adottare nelle corsie e il corredino che il bebè dovrà avere con se al momento della nascita. Alcuni ospedali preferiscono che i piccoli indossino tutine intere in ciniglia mentre altri ad esempio esigono i completi a due pezzi per esigenze di praticità
  • addirittura alcuni ospedali non forniscono i pannolini per i pochi giorni di permanenza dei neonati nella struttura ma è necessario portarseli da casa. Raccogli tute queste informazione per non trovarti impreparato di fronte agli eventi

Consigli

Se ancora non hai fatto l’ecografia morfologica sei sempre in tempo. È un esame indispensabile per verificare che il tuo bambino si sia formato in maniera corretta e che non abbia problematiche collegate ad un malfunzionamento di qualche organo interno.

La morfologica viene eseguita in ospedali pubblici oppure in cliniche convenzionate. Se in questo periodo stai bene e durante il corso della gravidanza non hai avuto problemi relativi a minacce di aborto non devi effettuare alcuna visita. In caso contrario è consigliabile che tu effettui una visita ostetrica o ginecologica atta a valutare lo stato del collo dell’utero.

  • continua a bere molti liquidi nell’arco della giornata evitando le bibite zuccherate e quelle gassate. Se non ti piace bere acqua naturale puoi alternarla a succhi di frutta purché non contengano zuccheri aggiunti né dolcificanti di alcun tipo
  • non privarti completamente dei dolci ma concediti qualche sfizio ogni tanto senza esagerare
  • segui i corsi pre-parto che vengono effettuati gratuitamente nella tua Asl di competenza